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06 Febbraio 2010
Ancora un concerto. Anzi due.

Al loro primo album, i White Lies dal vivo ci sono piaciuti davvero. Non siamo minimamente autorevoli nel campo e forse non avremmo titolo per parlarne, ma da semplici spettatori non abbiamo avvertito la minima immaturità artistica. Sembrano nati per questo. Particolarmente intriganti le allusioni delle liriche. Ma per loro stessa ammissione "le bugie a fin di bene (white lies) proteggono da verità sconvolgenti". Due livelli di significato da rintracciare nell'apparente semplicità dei testi.

 

I Placebo hanno un frontman dalle dimensioni ragguardevoli, nonostante le apparenze (anche qui). Bisogna ammettere che l'ambiguità di Brian Molko non è solo un modo per far parlare di sé - e quindi vendere di più. Nel live, benché il feeling col pubblico non sia stato particolarmente coinvolgente - aggiunge un sapore molto originale alla produzione della band. A cominciare dal timbro femmineo della sua voce. Un buon ultimo album, finalmente "alla ricerca della luce". Foto e due video dopo i White Lies.

For what it's worth?

Ancora un concerto. Anzi due.